L’Ecrù è un passito naturale prodotto con uve di Zibibbo. Per la vinificazione di questa prestigiosa etichetta, Firriato utilizza il metodo dell’infusione degli acini passiti nel vino, assoluta particolarità nel panorama vitivinicolo italiano. Teatro di questa unicità è il giardino degli appassimenti di Borgo Guarini. Il sole e il vento che caratterizzano il clima della tenuta, con la loro azione congiunta, determinano il processo di appassimento naturale dei grappoli per quasi 40 giorni. Il lento appassimento favorisce la concentrazione, in ogni acino, dei profumi della macchia mediterranea. Le uve vengono quindi sgrappolate e messe in infusione nel vino determinando l’unicità de L’Ecrù. Non ci sono fermentazioni prolungate, interrotte e ripartite: gli acini a contatto col vino si gonfiano e cedono il loro prezioso apporto aromatico per un passito di impareggiabile equilibrio.
Moscato da vitigno Zibibbo, vendemmiato in due manuali distinte: I decade di settembre selezione e raccolta a mano dei grappoli più maturi per l’appassimento sui graticci. La restante parte permane in vigna sino al raggiungimento di un grado di maturazione ottimale per la vendemmia tardiva. Periodo di fermentazione circa 4 settimane, vinificazione pressatura e fermentazione a temperatura controllata per il vino da vendemmia tardiva. Dopo la fine dell’appassimento le uve vengono sgrappolate a mano e poste in infusione nel vino prodotto dalla seconda vendemmia, quella tardiva. La durata dell’infusione è variabile a seconda dell’annata. Affinamento in bottiglia 6 mesi
Colore giallo dorato intenso tendente all’ambra. In evidenza raffinati profumi di miele di zagara, scorzette d’arancia candite, fichi secchi, datteri, pesca sciroppata, in perfetta sintonia con delicate evocazioni di alloro, citronella, maggiorana, salvia, origano e spezie orientali. Tessitura incantevole, che si dispiega qua-si “sussurrando”, con la classe del suo alto lignaggio, espressione del calore del sole di Sicilia, arricchita e attraversata da sottili e profonde sfumature marine e fruttate, carezzevoli e conturbante.
L’Ecrù Firriato
€22,00
L’Ecrù è un passito naturale prodotto con uve di Zibibbo. Per la vinificazione di questa prestigiosa etichetta, Firriato utilizza il metodo dell’infusione degli acini passiti nel vino, assoluta particolarità nel panorama vitivinicolo italiano. Teatro di questa unicità è il giardino degli appassimenti di Borgo Guarini. Il sole e il vento che caratterizzano il clima della tenuta, con la loro azione congiunta, determinano il processo di appassimento naturale dei grappoli per quasi 40 giorni. Il lento appassimento favorisce la concentrazione, in ogni acino, dei profumi della macchia mediterranea. Le uve vengono quindi sgrappolate e messe in infusione nel vino determinando l’unicità de L’Ecrù. Non ci sono fermentazioni prolungate, interrotte e ripartite: gli acini a contatto col vino si gonfiano e cedono il loro prezioso apporto aromatico per un passito di impareggiabile equilibrio.
Descrizione
Moscato da vitigno Zibibbo, vendemmiato in due manuali distinte: I decade di settembre selezione e raccolta a mano dei grappoli più maturi per l’appassimento sui graticci. La restante parte permane in vigna sino al raggiungimento di un grado di maturazione ottimale per la vendemmia tardiva. Periodo di fermentazione circa 4 settimane, vinificazione pressatura e fermentazione a temperatura controllata per il vino da vendemmia tardiva. Dopo la fine dell’appassimento le uve vengono sgrappolate a mano e poste in infusione nel vino prodotto dalla seconda vendemmia, quella tardiva. La durata dell’infusione è variabile a seconda dell’annata. Affinamento in bottiglia 6 mesi
Colore giallo dorato intenso tendente all’ambra. In evidenza raffinati profumi di miele di zagara, scorzette d’arancia candite, fichi secchi, datteri, pesca sciroppata, in perfetta sintonia con delicate evocazioni di alloro, citronella, maggiorana, salvia, origano e spezie orientali. Tessitura incantevole, che si dispiega qua-si “sussurrando”, con la classe del suo alto lignaggio, espressione del calore del sole di Sicilia, arricchita e attraversata da sottili e profonde sfumature marine e fruttate, carezzevoli e conturbante.